" La nuova Messa per la creazione di papa Leone.."
La nuova Messa per la custodia della creazione si apre con l’antifona d’ingresso tratta dai Salmi: “I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento”. «Così si vuole dire la meraviglia per come la creazione riflette la gloria di Dio: senza questo stupore, scriveva papa Francesco, “i nostri atteggiamenti saranno quelli del dominatore, del consumatore o del mero sfruttatore delle risorse naturali”», afferma Viola. Nella colletta si fa «sintesi orante della teologia della creazione ispirata alla Sacra Scrittura», prosegue all’arcivescovo. E nel testo si legge: “O Padre, che in Cristo, primogenito di tutta la creazione, hai chiamato all’esistenza tutte le cose, fa’ che, docili al soffio vitale del tuo Spirito, custodiamo con amore l’opera delle tue mani”. L’orazione sulle offerte riprende le parole della presentazione dei doni: “Accogli, o Padre, questi frutti della terra e del nostro lavoro: porta a compimento in essi l’opera della tua creazione, perché, trasformati dallo Spirito Santo, siano per noi cibo e bevanda di vita eterna”. Una preghiera con cui «viene espressa l’idea teologica che ispira la contemplazione